“L’agricoltura? Non è un gioco da ragazzi”
L’imprenditore Maurizio Infusino, fondatore del FabLab Arduiner, sprona i ragazzi dell’IPSIA di Lungro (Cs) a frequentare quei “laboratori segreti veramente innovativi che sono i fablab” dove si studiano le applicazioni della domotica e della robotica al settore agricolo. La Filiera della Canapa Calabrese nasce come startup all’interno del FabLab a questo proposito.
L’esigenza impellente, riscontrata nella maggior parte degli studenti che frequentano il FabLab Arduiner nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola-lavoro, è quella di proiettarsi immediatamente nel mondo del lavoro. Non importa che sia sicuro, che garantisca loro una certa stabilità e, dunque, una giusta retribuzione. L’importante è, nel breve tempo possibile, trovarlo. L’ipotesi di un tornaconto economico nel breve, porta la maggior parte di loro a scartare a priori l’ipotesi dello studio, di iscriversi cioè in uno dei tanti corsi di laurea universitari al fine di formarsi, acquisire conoscenze, specializzarsi.
Anche tra gli studenti dell’IPSIA di Lungro (Cs), recentemente ospiti del FabLab Arduiner, questa tendenza è verificata.
Su 40 studenti coinvolti solo una piccolissima parte conta di iscriversi all’Università.
Per alcuni di loro il FabLab rappresenta un’opportunità importante, forse unica, come afferma il professor Giuseppe Amato: “Abbiamo scelto il FabLab Arduiner perché noi su Arduino stiamo già lavorando soprattutto nella costruzione di una stampante 3D e in vari lavori come la realizzazione di un semaforo. Qui possiamo rafforzare le competenze dei ragazzi, alcuni di essi veramente interessati soprattutto per la parte manuale, un po’ meno per la teoria. E’ sempre stato questo il problema specie nei professionali”.
Nel corso della riunione di benvenuto in azienda, l’imprenditore Maurizio Infusino, fondatore del FabLab Arduiner, ha spiegato i vantaggi sul lungo periodo di una formazione specialistica.
“Il concetto di agricoltura razionale che noi portiamo avanti, che cerchiamo di trasmettervi e che si avvale cioè dell’apporto di domotica e robotica nel monitoraggio di particolari ambienti e condizioni, richiede impegno e tanto sacrificio. Ma se si acquisiscono le giuste competenze, con una formazione sul lungo periodo, universitaria in primis, ma anche grazie alla frequentazione di quei laboratori segreti veramente innovativi che sono i fablab, questo lavoro può diventare un gioco. Pazientate, studiate, prima di mettervi in gioco, rischiando da soli e senza le giuste competenze. L’agricoltura è una cosa seria e richiede una dedizione totale. Qui dentro avete la fortuna di trovare persone che cercano di trasferirvi semi di conoscenza che, speriamo, possa germogliare in voi. Se uno vuole, questo è solo l’inizio. Non demolite le vostre aspirazioni”.