Esci da facebook, fai coworking
Milioni di facce, sbiaditi e menzogneri avatar di noi stessi, oppure relazioni reali e persone in carne ossa con le quali costruire qualcosa di concreto? L’interrogativo – di capitale importanza – ha portato il fondatore del FabLab Arduiner di Rende (Cs), Maurizio Infusino, ad elaborare una strategia di necessaria fuga dal virtuale a vantaggio della vita vera, attiva e costruttiva.
“Le buone premesse del più popolare dei social sono saltate – spiega Infusino – Da luogo destinato a mantenere e approfondire relazioni reali e nel quale trovare nozioni e notizie verificate, utili alla crescita collettiva, il social network per eccellenza si è trasformato in ricettacolo di falsità, odi e vanità, totalmente improduttivo. Il make ha ceduto il passo al fake”.
La più grande opportunità in termini di democrazia virtuale – secondo Infusino – si è trasformata così in “un’area improduttiva, dove quelli che avrebbero dovuti essere i principali “attori” sono anzitutto “agiti”: sostanzialmente pedine del più grande mezzo di distrazione delle masse“. C’è poi – cosa non secondaria – l’immensa mole di informazioni letteralmente prelevata – non senza il nostro tacito consenso – da bacheche e profili, informazioni strettamente personali date in pasto al grande demone che ingurgita.
Il ritorno al reale, alle piazze, cioè a quei luoghi fisici dove si forma un’opinione libera e gli individui sono a riparo dalle “rapine” del privato, è secondo Infusino una necessità concreta. Il social avrebbe dovuto stimolare l’attivismo e l’iniziativa privata ma così non è stato. Giocando sulle vanità personali, sulla smania di interazione sterile, sulla tendenza umana a pronunciarsi su tutto lo scibile umano (senza tuttavia averne competenze) un algoritmo ha semplicemente dirottato altrove gli sguardi e le volontà, il tempo e le risorse, ancorando le menti dinanzi agli schermi e togliendo spazio all’intraprendenza, all’iniziativa, alla spinta creativa.
Esci da facebook, entra nel Fablab: luogo fisico d’incontro, lavoro, condivisione.
Il FabLab Arduiner di Rende (Cs) mette a disposizione innanzitutto degli spazi ampi (1.200 metri quadrati) e super attrezzati (pc, internet, stampanti 3D, macchine taglio laser, cnc, video proiettori, kit di robotica) dedicati al coworking, nei quali mandare avanti i propri progetti e startup innovativi all’interno di un ambiente giovane, dinamico, aperto. Oppure mettere le proprie competenze e idee al servizio di un team e creare qualcosa di veramente innovativo.
“Come FabLab Arduiner noi offriamo percorsi di uscita da questo circolo vizioso tramite il rilancio e la valorizzazione dei nostri spazi destinati al coworking – spiega Infusino – un regime lavorativo che stimola non solo la presenza fisica, ma trasforma la comprensenza in opportunità, arricchimento tramite la possibilità di condivisione – quella sì produttiva – e crescita collettiva“.
Il FabLab Arduiner prevede in tal senso soluzioni personalizzate per ogni tipo di necessità: da 100 a 180 euro circa al mese, in ambienti accoglienti, informali e dotati di tutti i comfort. Per dare alle proprie idee basi fisiche, solide e finalmente reali.
Per unirti a chi ha già deciso d’intraprendere questa strada, prenota un tour e visita la struttura. Per info e prenotazioni 345-8471357.