400 ettari di terre per la migliore canapa calabrese
Nei giorni scorsi nei locali del FabLab Arduiner di Rende (Cs), la Filiera della Canapa Calabrese ha organizzato un incontro alla presenza del prof. Enzo Rende, rappresentante dell’associazione “Sativa Calabria” e di decine di operatori del settore agricolo provenienti da tutto il territorio provinciale e regionale.
L’obiettivo fissato dai partecipanti all’incontro è stato quello di dare avvio a un percorso legale per un ordine importante iniziale per l’acquisto di talee certificate e abbattere così i costi altissimi del mercato. Gli operatori del settore agricolo partecipanti all’incontro sono stati invitati a iscriversi alla filiera e a comunicare l’estensione dei terreni da mettere a disposizione, ovvero una somma totale di circa 400 ettari.
“Nei prossimi giorni provvederemo a contattare tutti gli operatori per capire le caratteristiche dei terreni messi a disposizione – ha dichiarato Maurizio Infusino, direttore generale della Filiera della Canapa Calabrese e fondatore del FabLab Arduiner – capiremo dove sono situati e quale genetica scegliere anche a seconda dei differenti usi”.
Una pianta importante dunque e dagli innumerevoli impieghi ma soprattutto, una materia prima su cui fondare lo sviluppo regionale, nel rispetto delle leggi vigenti e della sostenibilità ambientale, mettendo veramente a frutto gli sforzi di professionisti, imprenditori, operatori del settore agricolo.
Tutto è nato nel FabLab Arduiner, uno dei laboratori di fabbricazione digitale dove talenti e makers cercano di applicare principi e innovazioni della robotica e della domotica alla vita quotidiana, accelerando e incubando le startup ritenute maggiormente innovative.
Da ciò la decisione di puntare sul settore agricolo e, in particolare, sulla materia prima della canapa, mettendola al centro di una vera e propria filiera che fa della qualità, della sicurezza e della tracciabilità le sue caratteristiche fondamentali. Ciò porterà non solo a selezionare le migliori varietà sul mercato per dar vita ad un export di altissima qualità, ma soprattutto a investire competenze e risorse nella ricerca del seme dell’erba rossa di Calabria. Ulteriore obiettivo quello di riunire sotto un brand unico e riconosciuto le migliori aziende che si dedicano alla produzione e alla trasformazione della canapa nei suoi innumerevoli utilizzi.